giovedì 12 luglio 2012

EDIZIONE STRAORDINARIA

Oggi a studio è accaduto un fatto così assurdo che non potevo esimermi dal farne un post, inserendone così due in una sola settimana!!!! VISTO COME MIGLIORO???

è accaduto quanto segue:

PREMESSA: Il Boss, che si spaccia per plurilaureato ha, in realtà, delle "minilauree" prese su internet con delle Università che si trovano all'estero, se non ho capito male, che in poche parole non valgono una cippa e lo dimostra il fatto che non è capace di mettere insieme 4 parole in italiano senza che io o Collega, dopo aver interpretato i suoi sproloqui, correggiamo note, email e relazioni. In virtù del fatto che sta ammanicato in ognidove e conosce tantissime persone, ogni tanto salta fuori che deve andare a qualche evento dove devono essegnargli un qualche pseudo-riconoscimento.

Boss: "Barbara, mi dia il martello, ho comprato una cornicetta per la mia premiazione, adesso vado di sopra e l'appendo!"
Io: Prof., non mi chiamo Barbara.

Dopo neanche 5 minuti il Boss ritorna e dice:" Ecco, neanche un attimo e già mi sono rovinato la mano! guardi quanto sangue Barbara!!! Eh, si, i lavori manuali non sono proprio fatti per chi ha studiato!!"

Io: O_O ...

Allora: non posso pensare che lui davvero creda che chi ha studiato tanto quanto lui (!!!!!!!) non dovrebbe neanche piantare un chiodo e chi, invece, non è laureato è destinato a fare un lavoro non "altolocato" o semplicemente pratico.
Ok, conoscendolo almeno un pochetto, si lo crede. Ci crede proprio tanto.
Mi sono vergognata per lui e mi sono chiesta se in giro, oltre a lui, ci fosse gente che la pensa così.

Davvero oggi c'è gente che pensa che sei hai un titolo di studio elevato, come una laurea, sei al di sopra di tutti gli altri? Davvero crediamo che l'istruzione e l'intelligenza siano la stessa cosa?
Quanti laureati conosciamo che poi tanto svegli non sono e quanti magari hanno "solo" il diploma e sono in gamba?
E' giusto che in base  al percorso di studi ci siano diverse opportunità, ma questo ci rende diversi in quello che possiamo e non possiamo fare?
No, non voglio crederci.
E voi?

P.s. Boss:"Si, ma lei Barbara non lo dica che non è laureata, che tanto non si vede, così se devo mandarla da qualche parte, non la tratteranno come se fosse analfabeta!"
LO SAI IO INVECE DOVE TI MANDEREI????

martedì 10 luglio 2012

RIFLESSIONI ESTIVE

Ok, sono la pseudo-blogger peggiore dell'universo...lo so.... ne prendo atto.
Qualcuno di voi aveva commentato dicendo che mi sarei rifatta viva a Pasqua... invece no!!! Ci ho messo molto più tempo! ma visto che chi non muore si rivede e che l'erba cattiva non muore mai, ECCOMI!

Da dove cominciare.. sono passati un pò di mesi, sono successe tante cose, così tante che probabilmente mi ci vorrebbe un poema per raccontarle, ma mi limiterò nel mettere a fuoco il punto su cui verge tutto il mio ultimo mese.....


QUANDO COMINCIANO LE FERIE?????

Le ferie estive sono un momento taaaanto aspettato da tutti quelli che, come me, lavorano o anche dagli studenti che non aspettano altro che la chiusura delle scuole per godersi l'estate.
Io non le ho mai aspettate con tanta ansia, ma quest'anno, visto il mio nuovo e "fantastico" lavoro non vedo l'ora.
Va bene, son tempi duri e qualsiasi lavoro, per quanto sia triste, uno deve tenerselo stretto, ma certe situazioni rappresentano l'incredibile.

ESEMPIO:
Boss: Dottora Barbara, cortesemente, mi cercherebbe sull'albo NAZIONALE degli avvocati il numero di un'avvocatessa?

Io: Prof., non sono dottora e non mi chiamo Barbara! comunque si, lo cerco. Come si chiama l'avvcatessa?

Boss: Non mi ricordo, ma sono sicuro che ha due cognomi. Mi faccia sapere appena l'ha trovata. Grazie Barbara.


Altro dilemma causato dall'avvento dell'estate, oltre al dress code è sicuramente la VACANZA.
Tanto attesa quanto temuta la vacanza può essere un sogno che potrebbe anche diventare un incubo.

TEMI PRINCIPALI:
  • DOVE ANDIAMO?
  • QUANDO ANDIAMO?
  • QUANTO CI COSTERA'?
  • CHE METTO IN VALIGIA?
Le vacanze in coppia hanno sempre avuto un certo fascino in virtù delle mie esperienze passate.
Un anno mi sono rotta la caviglia, un altro anno invece la vacanza si è trasformata n una specie di ricovero con me che ho accudito il mio fidanzato dell'epoca, visto che a Sharm el Sheik, ha avuto la geniale idea di lavarsi i denti con l'acqua del rubinetto ed è stato tutto il tempo con 40 di febbre e la dissenteria. Olre al vomito, si intende.
Sarò mica io che sono un pò sfigata?

Quest'anno la meta è Valencia e tra un incrocio di dita ed il countdown spero che vada tutto bene.
Se avete qualche dritta sulle vacanze, vi prego, illuminatemi, che con la gamba ingessata, stavolta, non ci voglio tornare.
Grazie in anticipo per le dritte.

Debora, la Dottora Barbara

venerdì 25 novembre 2011

...a volte ritornano...

Sono troppi mesi che ho messo da parte il mio piccolo spazio di web, limitandomi a seguire con interesse molti di voi che invece, scrivete con regolarità.
E' davvero bello riuscire ad entrare in piccoli pezzetti di vita di chi, pubblicando i post, racconta di sè, di quello che accade ogni giorno, di gioie e di guai.
Certe persone, quelle che seguo spesso, mi sembra di conoscerle e mi ritrovo spesso ad immaginare come sono fatte, come si vestono, che lavoro fanno e cosa amano fare nel tempo libero.
Beh, io in questi lunghi mesi di assenza ho fatto un sacco di cose diverse (magari lo racconterò), che mi hanno portata a riflette su quanto siamo bravi ad incasinarci la vita e quanto ci voglia poco per renderla completamente diversa, di quanto tempo ci vuole per far guarire una ferita al cuore (ahimè non c'è un tempo stabilito) e di quanto, nonostante le cose non ti rendano felice, continui a dire che va tutto bene quando qualcuno te lo chiede.
Chissà quale strano meccanismo ti fa pronunciare le famose parole "va tutto bene!" quando magari la notte prima l'hai passata in bianco perchè pensavi ai tuoi mille problemi.
Chissà perchè non ci si riesce ad aprire ed a confidare. Chissà perchè viviamo nella falsa illusione che le cose vadano bene, cercando di convincerci che sia così.
Davvero non c'è più nessuno pronto ad ascoltarti?
Se qualcuno ne ha voglia, io sono qui. di nuovo.

lunedì 18 aprile 2011

i soldi non fanno la felicità....?

su facebook, un link tra i piu visti di oggi ha come immagine una lampada (come quella di aladino) e la didascalia "SE AVESSI UNA LAMPADA E TRE DESIDERI, COSA VORRESTI?" Ovviamente non ho letto tutti i 472 commenti, ma una buona parte. Tralasciando quelli che non si sono voluiti esprimere, perchè altrimenti non si avverano, molti hanno chiesto più giustizia ed uguaglianza nel mondo, ma la maggior parte dei commentatori dice che vorrebbe piu soldi, salute per sè e i propri cari e la possibilità di viaggiare.

LA DOMANDA DUNQUE NASCE SPONTANEA...
siamo tutti morti di fame ed il sottopagaggio (passatemi il termine) imperversa o non sappiamo accontentarci di quello che abbiamo???
Vogliamo più soldi perchè quelli che abbiamo non bastano o perchè ne vogliamo di più per poterci permmettere quello che adesso non possiamo?

vivere nel lusso e poter comprare tutto quello che si vuole ci renderebbe davvero delle persone felici e senza preoccupazioni? perchè molti si sono preoccupati del proprio benesse economico e solo una piccola parte ha chiesto (sinceramente?) che finisse la fame nel mondo o che tutti i popoli possano vivere in pace?

ATTENDO L'ILLUMINAZIONE CHE POSSA CHIARIRMI LE IDEE, PERCHE' IO CHE MI SONO POSTA LA DOMANDA... NON SO ANCORA CHE POTREI MAI DESIDERARE IN PIU' DI QUELLO CHE HO GIA'.

sabato 9 aprile 2011

IL BLOCCO DELLO "SCRITTORE"

Sembra davvero passata un'eternità dall'ultima volta che ho scritto, eppure passo almeno un'ora al giorno a spulciare i blog che seguo ed a commentare i post che mi piacciono...
Ma io???
Non è che non abbia nulla da scrivere o non abbia degli argomenti su cui poter intavolare un post ed avere le opinioni di chi passa anche solo casualmente di qui, è solo che certe volte le cose rimangono nella tua testa e spesso si tratta di pensieri così intricati che difficilmente riuscirei a fare chiarezza e risucire a scriverli, come per esempio per particolarissimo rapporto che ho con la mia titolare pazza che è anche una mia amica, dell'altra mia titolare che cerca una scusa per far saltare il suo matrimonio (fissato per il 4 giugno tra l'altro!) o di come le tue coinquiline che sembrano delle persone carinissime, sanno essere felici per te quando fai una scelta di vita diversa dalla loro e smettono di parlarti.
COME LO SCRIVO??????
MA PRIMA DI TUTTO....COME ME LO SPIEGO????
le idee chiare non le ho..pertanto accetto indicazioni, suggerimenti e foglietti illustrativi rigorosamente illustrati.
grazie mille,
DEBORA

giovedì 18 novembre 2010

IL SILENZIO DI UN CUORE INNAMORATO...

Buongiorno!
E' davvero un buon giorno??? dal punto di vista climatico sicuramente no, visto che Roma oggi è grigia e coperta da nuvoloni pesanti che renderebbero triste anche la fata madrina di cenerentola..dal punto di vista emozionale-emotivo-umorale..direi..nemmeno. Vista la mia ormai consolidata metereopaticità non mi resta che essere triste a mia volta.

La storia stavolta cambia però e non sono triste solo perchè fuori arriva il cattivo tempo, accompagnato da freddo e tanta voglia di stare sotto le coperte.
Stavolta sono triste anche perchè da un paio di settimane nonostante dovrebbe essere iniziato il periodo più roseo della mia vita, sento un profondo senso di insoddisfazione.

Insoddisfazione dovuta principalmente al mio Principe azzurro-cuoricino-anima mia che per far prima chiamerò semplicemente cuoricì.
Premettendo il fatto che sono stra-esageratamente-innamorata-persa-col-prosciutto-negli-occhi. non ho fatto altro che sognare ad occhi aperti (ed anche chiusi) il giorno del nostro anniversario, che puntale è arrivato questo 6 novembre di un difficilissimo 2010.

Per essere coerente con la mia linea di pensiero estremamente romantica e rivolta alla soddisfazione di qualsivoglia desiderio di cuoricì ho pensato di organizzare un fantastico fine settimana in un centro benessere dove abbiamo potuto rilassarci, prenderci cura di noi, cancellare tutto quello che fuori succedeva nel mondo e passare insieme un giorno che per me è fondamentale all'interno della coppia. IL PRIMO ANNIVERSARIO.
Ovviamente lui, appreso il programmino tutto idromassaggio, amore ed alta cucina toscana, non ha esitato a farsi due ore di macchina col sorriso stampato in faccia ed a resistere alle mie continue lamentele sul mal d'auto. Per contro ovviamente io, appresa la sua contentezza, non potevo non essere felice più di lui e alimentare i miei sogni d'amore sul romanticissimo fine settimana che ci aspettava.
Una strana sensazione mi pervade però quando lui mi da il mio regalo dentro una confezione troppo grande per contenere un anello di fidanzamento (infatti dell'anello nessuna traccia).

AAAAAAAAAAARGHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!
TRAGEDIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
DELUSIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
AMAREZZA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Qualsiasi donna come si deve che abbia guardato almeno una volta pretty woman gli avrebbe tirato dietro la confezione (molto carina per altro, ma senza anello e senza nemmeno un biglietto d'amore prestampato) e lo avrebbe cacciato, maledicendo la sua insensibilità e la sua palese ZERO voglia di impegnarsi nella costruzione di un rapporto stabile.

Ovviamente io, anche se sono una signora come si deve e ho guardato pretty woman tante volte, ho sorriso, ho ringraziato e ho infilato il mio regalo nel cassetto. ferita. umiliata. delusa. senza dire nulla.
Tutto l'avvenuto ovviamente non poteva non portarmi a riflettere su quelli che sono i parametri d'importanza che si danno alle occasioni speciali anche se veramente in modo poco obiettivo. sicuramente lui direbbe "ma per dimostrarti il mio amore mica devo comprarti un anello il giorno del nostro anniversario di fidanzamento!" ed effettivamente è vero perchè mai ho conosciuto un uomo così devoto, felice di dedicare tutto il suo tempo libero alla donna che ama. E' l'unico con cui sono serena mentre mi addormento tra le sue braccia, Amo il suo modo di accarezzarmi la testa mentre guardiamo la tv insieme, amo il suo modo di prendersi cura di me quando lo stipendio non basta o quando sa che ho avuto una giornataccia e si mette lì buono buono ad ascoltare senza dire niente per un sacco di minuti che per lui so essere interminabili. all'interno della coppia è tutto fantastico ed è per questo che le mie perplessità sono le seguenti:

Uomini e donne hanno sicuramente modi differenti di dimostrare ed esternare i loro sentimenti, ma è anche diverso il loro modo di considerare le occasioni speciali?
Una storia può essere davvero seria anche se non si conoscono i genitori l'uno dell'altro, anche se non si parla mai del futuro e lui dice di volerla vivere giorno per giorno?
una storia può avere un lieto fine anche se uno dei due soffre in silenzio (io) la mancanza di completezza della storia?
E soprattutto, l'aver ricevuto un regalo assolutamente anonimo, privo di romanticismo e di inventiva, è davvero sintomo di una scarsa voglia di impegnarsi?
(PER I PIù CURIOSI HO RICEVUTO UN CELLULARE CHE NON POSSO NEMMENO USARE VISTO CHE NON HA NEMMENO AVUTO L'ACCORTEZZA DI ACCERTARSI CHE FOSSE UMTS ED IO HO COME GESTORE 3 CHE FUNZIONA SOLO SU TELEFONI UMTS.)

suggerimenti e consigli sono bene accetti.
(anche quelli sinceri e dolorosi)
debora

giovedì 11 novembre 2010

COME TU MI VUOI: gli uomini sanno davvero che tipo di donna vogliono?

 Come deve essere la donna ideale? Questi i 26 punti che cercano gli uomini in una compagna:
sorriso dolce
capelli lunghi
fondoschiena piccolo ma sodo
amante del vino
che esca senza trucco
che ami le serate fuori con gli amici
che capisca le barzellette
che sia più bassa dell'uomo
che sia sportiva
che sia magra e ben curata
che guidi bene
che ami famiglia e figli
che sia una buona forchetta
che ami il calcio in tv
che beva nei limiti
che sia pronta in 10 minuti
che sia felice qualunque cosa indossi
che abbia una grande carica erotica
che sia laureata
che abbia un lavoro
che guadagni più del partner
che sia un'abile cuoca
che ami poltrire a letto
che piaccia ai tuoi amici
che ami lei stessa i tuoi amici
che non abbia le mani bucate.

Chi lo dice? un'intervista fatta da meetic a 3000 uomini single.
A parte le evidenti contraddizioni che si evincono, vorrei soffermarmi a riflettere su come mai molti hanno fatto presente la necessità di avere una donna col fondoschiena piccolo ma sodo, ma nessuno ha esplicitato l'esigenza di avere al proprio fianco una donna sensibile, simpatica, comprensiva o dolce o allegra.
Ancora una volta non posso non notare l'evidente superficialità dei criteri di ricerca e non posso non notar anche l'evidente differenza tra quelle che sono le esigenze dell'uomo e della donna.
davvero oggi è più importante apparire che essere?
Davvero oggi per un appuntamento al buio organizzato da un'amica ci si preoccupa solo di com'è esteticamente la persona che dobbiamo incontrare piuttosto che di cosa si parlerà durante la serata?
Davvero per gli uomini è più importante che la sua donna ideale ami il calcio in tv piuttosto che sia intelligente o brillante o ambiziosa?

Le donne sono davvero disposte ad adeguarsi a questo tipo di standard?
Quelle che hanno una propria mente pensante e escono fuori dal coro, sono destinate a restare da sole?
Vi è mai capitato di stare con un uomo che si limita all'apprezzare l'esteriorità?
Com'è finita la storia?
Sono seriamente interessata. Aspetto le vostre storie.